Scheda biografica

Vittorio Marchesoni

titolo: naturalista
periodo: il Novecento

Fu un illustre professore universitario, che iniziò la sua carriera come libero docente nell'ateneo di Padova tenendovi numerosi corsi di botanica, di erboristeria, di chimica agraria, di botanica farmaceutica, di veterinaria, di fisiologia vegetale ed altri ancora.
Dal 1951 al 1957 fu preside della Facoltà di Scienze dell'Università di Camerino e nel 1960 fu eletto rettore.
L'anno successivo si dimise per assumere la cattedra di Fisiologia Vegetale a Padova.
Ma fu nel campo della ricerca scientifica e delle realizzazioni sperimentali che ottenne i successi più eclatanti, come attesta la sua vasta e qualificata bibliografia.
Il suo nome è legato in particolare alla microalga responsabile del fenomeno, oggi scomparso, dell'arrossamento estivo delle acque del lago di Tovel in Val di Non (Glenodinium Sanguineum Marchesonii). Nel 1954 divenne direttore scientifico del Museo di Storia Naturale di Trento (l'attuale Museo Tridentino di Scienze Naturali) e nel 1960 fu nominato accademico degli Agiati.

Luogo riferito a Vittorio Marchesoni: