Scheda biografica

Luigi De Campi

titolo: archeologo, storico e uomo politico
periodo: tra Ottocento e Novecento

Iniziati gli studi giuridici a Innsbruck, Graz e Vienna, si rivolse successivamente alla paleografia, all'archeologia e alla pittura.
Impegnato in campo politico accettò, appena trentenne, la nomina a rappresentante trentino alla Dieta del Tirolo e, alcuni anni dopo, fu eletto deputato al Parlamento di Vienna.
In campo politico si impegnò per l'autonomia del Trentino dal Tirolo tedesco e per l'istituzione dell'Università italiana a Trieste.
Negli anni 1905 e 1906 fu podestà di Cles.
Fu tra i fondatori della rivista storica "Archivio Trentino", dove pubblicò numerosi articoli.
La sua attività di studio principale fu l'archeologia, che coincise con un periodo di notevoli scoperte in Val di Non.
Insieme a Paolo Orsi e Lodovico Oberziner fu uno dei pionieri della preistoria trentina.
Raccolte nel corso degli anni numerose suppellettili storiche e archeologiche, che donò a più riprese al Museo Civico di Trento.
Fu uno dei fondatori dell'Istituto Archeologico di Vienna e dall'anno 1887 rivestì per il Trentino la carica di conservatore dell'imperial regia Commissione Centrale per la Tutela dei Monumenti.
Sotto la sua direzione si avviarono i restauri del Duomo di Trento, dell'Inviolata di Riva del Garda, del Castello del Buonconsiglio e di Castel Cles.

Luogo riferito a Luigi De Campi: